E' che la comodità fotte. I vestiti lavati e addirittura stirati, le coccole dei nipoti, gli involtini della mamma pronti alle 12:15, il bar con gli amici di sempre, la chiacchiera senza troppo pensiero.
E allora devo sforzarmi, e fare le cose più difficili, proprio quelle che non voglio.
Adesso la fatica è fare le valigie e tornare a Milano. Poi da lì penserò alla prossima cosa che allontano, e la farò.
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