- Zia Misa, ma stai ancora con Davide?
Il vocione squillante di Lorenzo zittisce la tavolata di parenti riuniti a festeggiare la Santa Pasqua e l'entrata nella Chiesa Cattolica di Daniele, fratello minore del sunnominato Lorenzo. I piatti, vuoti dopo il risotto asparagi&pancetta, diventano gli oggetti più interessanti del mondo. I bicchieri si fermano a metà strada. Capisco che dagli altri tavoli ci guardano per capire se va tutto bene.
- Perché sai, mi piacerebbe avere Davide come zio.
- Purtroppo no, amore della zia. Perché io e Davide ci amiamo, ma lui non ne vuole proprio sapere di averti come nipote. Ti detesta. E mi ha lasciata per colpa tua, capito?
Sorrido ai vicini. Riempio il bicchiere. Il pranzo riprende.
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