Ieri sono andata dal prode Rolando. E dopo un sacco di sedute in cui non sentivo niente, mi si sono spalancati degli stati nuovi, o forse antichi. Ad ogni modo profondi.
Quello che pensavo è che visto che siamo solo materia ed energia (non c'è niente di riduzionista in questa affermazione e se invece pensate che lo sia sono cazzi vostri), l'analista è una sorta di alchimista.
Potrei dire chimico, ma alchimista è meglio, perché tiene insieme i due aspetti della realtà, le due forme in cui ci si manifesta, pesante e sottile (come la luce, che è onda e particella a seconda di come la si osserva).
Ma insomma, la cosa meravigliosa non è che io abbia trovato un alchimista, ma che tutti siamo e possiamo diventare alchimisti. Sempre più consapevoli.
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