"L'erba voglio non cresce neanche nel giardino del re". Ritornello costante dei miei anni da bambina.
Ma sapete cosa c'è ora? E cerco di dirlo con la minor rabbia possibile, che sarebbe tanta per tutti gli anni in cui ho detto pallidi e miseri e inutili e imploranti vorrei, perché sto cercando di diventare grande e trovare motivazioni più profonde della rabbia: io voglio.
Serenamente, io voglio.
Con dedizione, io voglio.
Amando, io voglio.
Io voglio. Che liberazione.
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