Da questo fondo più intimo devi compiere tutte le tue opere senza perché. In verità io dico: finchè compi le tue opere per il regno dei cieli, o per Dio, o per la tua eterna felicità, cioè per una ragione esteriore, non sei veramente come dovresti essere. Chi cerca Dio secondo un modo, prende il modo e lascia Dio che è nascosto sotto quel modo. Ma chi cerca Dio senza modo, lo prende così com'è in se stesso. Chi domandasse per mille anni alla vita: "Perché vivi?" se essa potesse rispondere, direbbe soltanto così: "Io vivo perchè vivo". Poiché la vita vive del suo proprio fondo e scaturisce dal suo proprio essere. Se qualcuno domandasse a un vero uomo che agisce dal suo proprio fondo: "Perché compi queste opere?", egli, se dovesse rispondere rettamente, dovrebbe dire: "Io opero per operare".
Meister Eckhart
Tra aspirina per guarire, frigorifero da riempire, granita siciliana da preparare, lavatrici da fare e bucato da ritirare. E ancora: lavoro da trovare, soldi da rincorrere, dipendenze emotive da smontare, amore da proteggere, test per il TFA da studiare, amicizie da coltivare, progetti da organizzare, corsi di filosofia orientale da valutare, sessioni di yoga da pianificare, weekend al mare per abbronzarsi, carriere da costruire, politiche da ripensare.
La sensazione è che forse conta solo il lago di solitudine in cui imparare a restare.
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