Tra due settimane compio 32 anni. Così tanti che un po' mi sento in obbligo di pensare che avrei dovuto mettere la testa apposto, anche se a tutti sembro più giovane e ancora penso a me stessa come ad una 25enne.
Sì, d'accordo, devo rifletterci. Ok, ci ho pensato almeno mezzo minuto. Ora però ho delle cose più importanti e serie e precise da dirvi: suggerimenti per voi che so che ci tenete molto a farmi un regalo.
Eccoli qui:
- una borsa, morbida e grande
- Il lavoro dell'attore su se stesso e Il lavoro dell'attore sul personaggio, entrambi di Stanislavskij
- un lancio con il paracadute
- un hard disk, preferibilmente questo
- un Rothko originale
- dei soldi, q.b. e secondo disponibilità
- una/o stagista intelligente, multitasking e devoto alla mia causa in secula seculorum.
- una giornata a Gardaland
- un corso individuale di disegno, ma va bene anche di canto
- una casa, con trasloco delle mie cose già fatto e sacchetti di lavanda provenzale negli armadi
- un mazzo di fiori fatti con gli origami
- due ore da passare insieme al regalante, in cui non facciamo niente, nemmeno parliamo
- uno smalto di Chanel, qualsiasi colore
- la possibilità di lasciarmi un'ora in cui ti dico tutto quello che secondo me dovresti cambiare nella tua vita, senza che tu, ipotetico regalante, possa replicare
- un sms di auguri scritto apposta per me. E non credere sia il regalo più semplice. Stronzo tirchio che non sei altro!
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