Il senso dell'amore sta tutto nel tentativo di infilare le dita nei buchi della maschera della persona che ami.
David Foster Wallace
L'altra notte sfogliavo un libro di architettura e dicevo a Pietro che quando vedo i monumenti non riesco a non pensare alla fatica e alle morti di chi li ha costruiti. E alle vite di chi è passato di lì, consumando i gradini e lasciando piccole invisibili tracce, anche solo energetiche.
Ieri ero alla festa di compleanno dei miei nipoti, e dicevo a Silvia e Alessandro che guardo questi piccoli uomini e donne (e ce n'erano veramente tanti) e qualcosa mi si stringe dentro. Perché mentre loro vivono inconsapevoli il loro presente che è lungo e pieno come mai più sarà, io immagino penso visualizzo e sento i loro futuri pieni di occhi mani dolori gioie e impredittibili accadimenti.
E capisco che se corro continuamente è per staccare questi e altri pensieri visionari che non riesco a controllare, per mettere una distanza in mezzo tra me e loro, perché mi inquietano. Ma se non riesco a fermarmi i miei tentativi di infilare le dita nei buchi della maschera di chi amo saranno sempre violenti e poco precisi e addirittura pericolosi. E la prima maschera che non riesco a centrare è proprio la mia.
Devo essere coraggiosa, e fermarmi. Adesso.
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