Non premere il pulsante.
Non aprire niente.
Tieniti stretta.
Tieniti chiusa.
Non si vola.
Non si regala.
Chiedo scusa, ora.
Non lo sapevo, allora.
Scusa a quelli a cui niente davo .
Scusa a quelli da cui niente ricevevo.
Però. Piangevo.
Piangevo sul dolore delle cose che non potevo lasciare andare perché non le avevo. Convinta di non averle, le trattenevo e marcivano e intossicavano.
Poi ho aperto il cuore, ed era di carne e batteva.
Mi sono sono chiusi gli occhi e lo sguardo si è spalancato.
Ho aperto le mani, e traboccavano, senza sosta, in ogni direzione.
Ho toccato il mondo, ed esisteva.
Mi ha sfiorato la bellezza, ed entrando, è uscita.
E ciò che è dentro è fuori, ciò che è fuori è dentro.
E tutto è in me, e io sono in tutto.
E se ci sono, effondo, e non affondo.
Nessun commento:
Posta un commento