giovedì 3 marzo 2016

Unum est Omnia, Omnia est Unum

Non premere il pulsante.
Non aprire niente.
Tieniti stretta.
Tieniti chiusa.
Non si vola.
Non si regala.

Chiedo scusa, ora. 
Non lo sapevo, allora. 
Scusa a quelli a cui niente davo .
Scusa a quelli da cui niente ricevevo. 
Però. Piangevo.
Piangevo sul dolore delle cose che non potevo lasciare andare perché non le avevo. Convinta di non averle, le trattenevo e marcivano e intossicavano.
Poi ho aperto il cuore, ed era di carne e batteva. 
Mi sono sono chiusi gli occhi e lo sguardo si è spalancato. 
Ho aperto le mani, e traboccavano, senza sosta, in ogni direzione. 
Ho toccato il mondo, ed esisteva.
Mi ha sfiorato la bellezza, ed entrando, è uscita. 
E ciò che è dentro è fuori, ciò che è fuori è dentro. 
E tutto è in me, e io sono in tutto. 
E se ci sono, effondo, e non affondo. 



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