martedì 6 dicembre 2011

Prendo la mira

Riuscire ad impressionare un singolo fotogramma di pellicola (o codificare una singola immagine in codice binario) esattamente come uno ce l'ha in mente, è uno sforzo incredibile.
Contro il tempo, lo spazio, gli attori giusti ma cani o bravi ma sbagliati, l'ambulanza che passa, la sfiga, la pioggia, le cavallette e tutte le 12 piaghe d'Egitto che si danno convegno.
Da producer e aiuto regia lo so bene, e sono pronta quasi a tutto.
Ma mi rendo conto che lo sforzo più grande per diventare davvero ciò che sono, una regista, va diretto in un solo punto. La mia resistenza.

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