Riflettere, comparare, analizzare i massimi sistemi, rispondere a "chi siamo?" "da dove veniamo?" "dove andiamo?" "perché viviamo?"
Di colpo mi rendo conto che tutto ciò è divertente e fa sentire fighi e tieni vivi intellettualmente e dà un senso di spessore alla vita.
Ma le vere domande sono: "come tratto me stessa?" "come tratto gli altri?" "che scopo do al mio lavoro?" "riesco ad uscire da me stessa?" "preferisco la novità o le abitudini?"
E le risposte a queste domande risiedono nell'uso che faccio di ogni secondo della mia vita.
A questo punto, se tralascio l'epifania e torno alla riflessione, emerge un fatto critico: i massimi sistemi sono evidentemente meno impegnativi.
Nessun commento:
Posta un commento