martedì 17 maggio 2016

Istruzioni per un corteggiamento, soprattutto per chi ha oltre 30 anni

Non ho una relazione stabile da qualche tempo. A parte che avevo un rospetto da digerire e mi sono presa tempo per farlo,  i tempi non sembrano felici per avere una relazione. Il tempo storico, il tempo anagrafico e ultimamente nemmeno quello meteorologico. Eppure certo che mi piacerebbe. E prima o poi accadrà. Nel frattempo ogni tanto esco con qualcuno, con risultati abbastanza agghiaccianti, ma indubbiamente divertenti e affascinanti per la loro assurdità. 
Da queste uscite, grazie all'osservazione e all'auto-osservazione, ho condensato una breve lista di cose che mi sembrano utili, in modo da vivere un po' giocosamente questa fase della mia vita, senza però fingere che non mi piacerebbe incontrare un uomo che mi piaccia davvero e a cui piaccio davvero, con cui serenamente fare progetti, figli e quelle cose lì. Ho persino imparato a capire in fretta, basta il tempo di un drink, chi funziona per me e chi no, chi mi accende delle cose e chi me le smorza senza via di scampo.
Ecco quindi un elenco, incompleto ma credo chiaro. 
1. Se corteggiate, siate coraggiosi. Le vostre intenzioni sono comunque palesi e cercare di nasconderle per non farvi sgamare vi rende vicini al patetico
2. Uscire una sera con uno/a non significa firmare un patto di sangue
3. Ad ogni modo, sparire dopo una sera fa di voi un/una codardo/a. Meglio dire una cosa banale tipo: sono stato/a bene, ma non funziona, grazie, auguri, stammi bene. 
4. Non serve fare lo showing off dei risultati raggiunti nella vita né voler sembrare dei geni/talenti/fighi. Ciò che siete, bastate. 
5. Fregatevene del successo in vista di un risultato a lungo termine, e rallegratevi del momento in se stesso. Terribile uscire con persone che hanno scritto in faccia: per favore pigliami tu, che non ne posso più. Le cose accadono da sé, senza manipolazioni o proiezioni assurde. 
6. Se una/o non risponde ad un messaggio magari ha una vita, o dorme, o magari vuole pensarci 5 minuti, o magari in quel momento non gli/le va. E' un suo diritto, you know?
7. Stile nei messaggi. A parte l'uso del congiuntivo, è auspicabile anche capire che cosa dire e quando. Il sexting come primo approccio possiamo lasciarlo agli adolescenti. 
8. Non messaggiate contemporaneamente 12 persone diverse, altrimenti tutto diventa più difficile. A meno che avere 12 relazioni contemporaneamente sia effettivamente il vostro obiettivo relazionale. 
9. E perlomento non messaggiate con altre "riserve" mentre siete ad un appuntamento
10. Le donne alla prima uscita possono accettare di farsi pagare un drink. Gli uomini possono provare a pagarlo. Ma anche: sticazzi. Dobbiamo accettare un cambiamento copernicano dei ruoli maschili e femminili che abbiamo interiorizzato come normali e non è detto lo siano. 
11. Il modo in cui si accetta un rifiuto dice di noi molto più di altre cose. Guardatevi mentre fate i/le passivo-aggressivi/e se dopo due volte non c'è la terza. Contegno, signori/e, stile, e se non ce la fate: psicoterapia finché ce la farete. 
12. Se siete fidanzati/e e uscite con un'altra persona, ditelo. L'altra persona potrà pure decidere di essere vostra amante, ma ha il diritto di saperlo. In più, se si sentirà presa in giro, potrete sempre dirle/gli: "Tesoro, te l'avevo detto".
13. Se vi siete allontanati, tornare sul luogo del delitto dopo un po' richiede un grande stile. A volte una grande faccia come il culo. E spesso un/a babbeo/a dall'altra parte. 
14. Se uno/a vi piace, fateglielo sapere. Se non vi piace, siate gentili nel dirlo. 
15. Non prendetevi così sul serio, davvero. No, non serve. 


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