sabato 18 febbraio 2012

La via dell'artista ovvero del dio dentro

Ho dei postumi di sbronza che levati. Ma sarà la mia ultima sbronza. Perché alla fine non mi rende felice bere. E mentre sono a letto tentando di prendere sonno per riprendere forze, mi accorgo che vivo come un'artista da tutta la vita. Anche quando non lo sapevo. Anche quando semplicemente imitavo la vita altrui e cercavo di farmela aderire addosso e dentro. Ma ora che lo so può diventare entusiasmante.
Come Picasso che aveva i periodi in cui era concentrato su un modo di dipingere, così anche la mia vita va a periodi. E per tentativi, di cui a volte lascio tracce, a volte no. E in questi tentativi, come per tutte le creazioni, ci puo essere amore o sforzo, rabbia, testardaggine, pace, tecnica, ispirazione, ribellione.
Una volta finito, mi allontano da me di qualche passo e guardo il risultato, spesso massacrandomi da sola con i giudizi - ma questo cambiera', che sto cambiando periodo - e poi ci riprovo.
E poi d'un tratto capisco che e' cambiato il periodo. E cambia quindi il modo in cui ci provo, e così via, finche' l'opera sarà compiuta. Cioè quando sarò morta.
E adesso posso anche concedermi di dormire.

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