mercoledì 19 marzo 2014

Aliens

Un'attesa di umanita'
annegata nel neon
rovinata dal libero mercato,
incespica in accenti diversi
recitati in diversi alfabeti
immersi in odori stranieri
in altri liquori.
Alieni.

Un insensato irrestitibile impulso,
un sorriso che non si dice,
trattenuto a forza e disperso
per strade arancio di mattoni
per strade arancio di mattoni
per mattoni di strade arancio.
Uguali a qualcosa che non conosciamo
e che non riconosciamo.
Non ci riconosciamo.

Sbalorditi da una possibilita'
invisibile e corrosa
inseguita con fede cieca
da chi ha il nostro sangue nelle vene ma un'altra lingua nella bocca,
trascinati in televisioni diverse,
in amori uguali
in teste di simili biondita'
o fluorescente nerezza
in miserie condivisibili ma confinate, confinanti.
Cerchi pane ovunque vai
cerchi oblio cerchi un raggio di sole che posi
te/me
in mezzo al mondo.


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