lunedì 31 marzo 2014

Un post su commissione, al fin di render nota la verità, e essere un po' meno babbazzi.

Allora, in Inghilterra sono convinti che Caffé Nero sia italiano. Cioè, non semplicemente che sia uno dei pochi posti in cui accanto al Latte e al Frappuccino puoi bere un buon caffé espresso italiano.
No, pensano proprio che noi in Italia si vada da Caffé Nero, invece che al bar cinese sottocasa, o da Princi.
Probabilmente pensano addirittura che ci mangiamo i mini panettoni che stanno in bella vista sul bancone per tutto l'anno,
Baristi (li chiamano proprio così, senza sbagliare lo spelling, al contrario di molti aspiranti concorrenti del Grande Fratello italiano) di Caffé Nero indossano magliette con questo claim: The best espresso this side of Milan.

Quello che gli inglesi non sanno è che in realtà noi italiani, noi milanesi per la precisione, andiamo alla California Bakery, pensando di fare una cosa americana, e pensando che in California facciano lo stesso. Mmm, spiace deludervi, ma California bakery è tanto italiana quanto Caffé Nero è inglese.
E sono entrambe spropositatamente care, perché oltre ai prodotti vendono il sogno di stare per un po' in un altrove più figo, più cool, più internascional.
E poi, da una parte all'altra della Manica e dell'Atlantico, siamo incapaci di mettere in fila due frasi nella lingua che ci fa sognare...

Mortacci nostri e loro e de tu nonna! Che siamo scemi!



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