sabato 23 luglio 2011

Con il prode Rolando all'assalto delle mie paure/2

E se l'unico amore degno di nota fosse quello che si ritira, non interagisce e ama senza nulla pretendere (e va bene) ma senza nemmeno nulla dare?
Analizziamo i fatti:
1. Tutti i genitori dichiarano di amare i propri figli. Molti effettivamente lo fanno. Eppure tutti hanno detestato i propri genitori almeno un secondo della propria vita. E molti ne sono usciti con la vita devastata. Per essere precisi, alcuni hanno ammazzato i genitori, altri (e forse è peggio) sono diventati uguali a loro. 
2. Se parliamo di amore tra due esseri umani, è uguale. Un campo di guerra decorato con cuoricini, striscioni con le frasi dei baci Perugina, preservativi usati, piatti rotti, Xanax e figli in custodia condivisa. 
3. Gesù Cristo per amore mio, che nemmeno mi conosce, si è fatto ammazzare in croce, sapendo però, in quanto Dio onnipotente e omnisciente, che Giuda si sarebbe suicidato. Due morti in un colpo solo, più le guerre di religione a cascata.
4. Nemmeno tra cane e padrone va meglio. Il cane sta lì, buono, felice del suo essere lì, soddisfatto del suo essere cane, felice nell'annusare il suo padrone.  E il padrone scemo si sente in diritto di tosarlo, vestirlo, profumarlo, tagliargli le orecchie e portarlo ai concorsi.

La distanza totale, lo stare fermi è l'unica soluzione? Od è solo un modo per
a) evitare di sbagliare, poiché l'Ego soffre quando gli si fa notare di non essere perfetto?
b)evitare di soffrire, che la Misa Misina che mi abita soffre scoprendosi sola?
c)evitare di vivere, che aspettare pare meglio?
d)evitare di disimparare tutte le cazzate imparate, che poi se si è liberi bisogna scegliere?

Rolando sarà al mio fianco nel trovare la risposta. E qui si parla di amore a pagamento, ed è un'altra storia. 





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