martedì 12 giugno 2012

Il mio corpo alla scienza ovvero contro la noia

Sono in autobus. Ascolto Californication dai profondi anni 00, forse addirittura un poco prima, e mi rendo conto che nello stesso album convivono Porcelain e I like dirt. Perché non ammetterlo anche in me? E smettere davvero di dire giusto/sbagliato? E provare cambiare il mio DNA occidentale cattolico borghese razionale non-contraddittorio, solo per provare che e' possibile?
Di sicuro e' difficile, perché basta l'odore di aglio sudore tabacco del mio vicino che sta andando a vendere le rose a infastidirmi e farmi fare mille pensieri sull'ingiustizia della mia vita rispetto alla sua, sul fatto che dovrebbe pure lavarsi ogni tanto, su come lo tratterei se volesse vendermi una rosa e via pensando (inutilmente). Perché se tutto è pensiero --> giudizio --> giudizio sul pensiero --> identità --> giudizio sull'identità non se ne esce mai.
Io sono niente. Io sono tutto. E ve lo proverò. Sarebbe bello se me lo provaste anche voi. Non giusto, semplicemente bello.



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