Tutti voi che abitate il mio cuore
chi siete
dove siete.
Siete me travestiti da voi.
Siete voi travestiti da me.
Volteggiate e giocate a nascondino
e.
Vi fate solidi e inamovibili.
E.
Ma sono io, che gioco ad essere voi.
Siete voi, che vi giocate di me.
Morbida e tiepida
come un rifugio antiaereo,
la caverna del mio cuore.
Rustica e solida
come una malga d'alpeggio.
Vi nutro, inondo e tengo il ritmo dei (per i) vostri abbracci.
Non c'è scelta nello scegliere,
non c'è essere nell'essere scelta.
Soffro il solletico.
Gradisco le grattate.
Fermo le ferite.
Sorrido i sospiri.
Ombre nell'Ade.
Se mi volto a cercarvi ve ne andate.
Se ve ne andate, mi volto a cercarvi.
Se mi cercate, mi volto a guardarvi.
Confondo i nomi, le storie, le date. Intreccio
amori e disfo legami. Mi confondete.
Mi rendete confusa.
Ma è chiaro infine. E il sangue si fa trasparente
e potente.
La perfetta somma della parti. La parte perfetta della somma.
La perfezione della somma della parti.
Tutto traspare. Tutto risuona.
Tutto tace.
Tutto, non vinto, soggiace.
Tutto rinasce.
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