mercoledì 19 settembre 2012

California Gurls, anzi Corvetto Gurls

Ieri ho censurato almeno tre post impregnati di disperazione e sentimento cupo e assoluto di mancanza di senso. Oggi invece un paio di post farciti di rabbia e vendetta, e un altro paio intrisi d'amore e tenerezza e rimpianto.
Cosa dire?
Che a volte nonostante sia consapevole che sia stupido, vorrei vivere nel mondo di questo video, e davvero a volte vivo lì. A volte invece sto nell'inferno di Dante, tutto buio e legge del contrappasso. Che assomiglia un po' a quest'altra canzone. Ma quando esco a riveder le stelle, vado sulle mie nuvole di zucchero filato, e tutto torna apposto.
E posso affrontare il mondo così com'è. Perché alla fine dipende tutto da come guardi le cose, come nelle foto qui sotto. E ciò che conta è farsi del bene, che per me consiste in questo, ormai lo so: drogarmi poco meglio se per nulla, meditare, fare yoga, mangiare e dormire regolarmente, fare le cose che mi piacciono e stare dritta, psicologicamente e fisicamente. Ovvero trovarmi un senso e fare cose, lontana del letto dei pianti e dalle sottomissioni psicologiche.
E solo così posso fare del bene anche agli altri, mica smoccolandomi sulle mie paranoie, che però hanno pure loro dignità di esistere, perché guardandole le scopro e le smonto, e magari mi rivelano punti di vista interessanti.
Alla fine forse il segreto è accettare che Inferno e Candy Paradise possono convivere, nel mondo così com'è.

Ad ogni modo, sempre per il mio compleanno, sono entrati in wish list i coni spara panna montata.





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