sabato 24 agosto 2013

Meno 3 settimane: invito al gioco

Non essere amati è una semplice sfortuna, la vera disgrazia è non amare.
Albert Camus

Questo fatto che tra tre settimane parto mi ricorda quel gioco, quello in cui ti chiedono: "Che cosa faresti se ti mancasse un mese di vita?"
Ciò che faccio è praticamente lo stesso che facevo prima. Ma con maggior leggerezza e maggior consapevolezza. Quindi in realtà anche se sembrano le stesse cose sono completamente diverse.
Meno pensiero al futuro e al passato. Solo il presente esiste. Maggior capacità di vedere i miei pensieri parassiti e fermarli in tempo, ovvero prima che diventino parole o azioni. Respiro più facile nelle difficoltà, e un accoccolarsi nella felicità, non più spaventevole né foriera di tragedie. Focalizzazione più precisa su ciò che c'e ed è reale e necessario e bello fare. Maggior desiderio di passare il tempo con le persone dell'amore e di dedicare loro più delicate attenzioni. Le difficoltà come semplici fatti da affrontare con creatività per volgerli a mio favore.
Questo tempo che mi separa dalla partenza è come un leggero vento che con precisione si porta via l'inutile e mi lascia solo il necessario. Un vento, che come nel mondo cristiano, rappresenta lo Spirito, la Grazia. Che si porta via tutte le disgrazie, anzi, le annulla, convertendole in pienezza.

Provate anche voi a fare questo gioco.


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