lunedì 3 febbraio 2014

Love, fellowship, the mystical oneness of all things deep down

Negli ultimi giorni ho un bruciante desiderio, che si manifesta con un'immagine ricorrente.
Io, seduta ad un tavolino di un pub di Boston con grandi vetrate (si', e' un Wetherspoon). Bevo una birra. Forse un cider. Le persone attorno a me chiaccherano. Sbircio le loro facce, Sento l'odore dei loro vestiti.  Rido guardando l'iPhone, sgranocchio una patatina salt and vinegar. Mi scombino i capelli. Una canzone, probabilmente Somewhere only we know nella versione della pubblicita,' suona.
E all'improvviso.
Mi esplode l'universo in testa. Saltano tutte le barriere. Io sono tutto. Tutto e' me. Sono il bicchiere, sono gli accenti, sono la pelle le ossa i capelli i pensieri e gli amori degli altri. Sono le patatine e la carta delle patatine. Sono le machine parcheggiate fuori, sono le stelle e sono la birra, nono e' cider, che mi scende in gola. E' tutto fermo. Tutto si muove. Nessuno se ne accorge. Siamo cambiati tutti.
E non ho paura. Sono felice, sorrido, respiro.
Una sorta di orgasmo cosmico. Quello che forse si trova nell'LSD ma non lo so perche' la mia paura di perdere il controllo mi ha sempre, ahime, tenuta lontana. Finora. Quindi non dite che questo post e' un effetto collaterale di qualcosa (anche perche' ormai sto in ritiro spirituale a Boston da 4 mesi...)


Ma nonostante sia bellissimo e vorrei mi accadesse, e mi trovo a desiderarlo mentre taglio il sedano o cammino per strada o scrivo o faccio yoga o la doccia,  la tuttunificazione (parola presa in prestito, spero che l'autore non ne abbia a male, spt perche' mi sa che la sto scrivendo sbagliata) insomma quella cosa per cui tutto diventa tutto e io divento tutto e tutto diventa me e sento tutto e sono felice e non sono piu' niente e sono felice e sento la linfa scorrermi dentro ma anche il sangue e sono qualsiasi cosa ma resto me, ecco, questa cosa purtoppo non si ottiene a caso.
Anche a Siddartha Gautama l'illuminazione e' costata anni di meditazione e tentativi e cambiamenti di idea e solitudini e amicizie e scelte e affinamenti della percezione e coraggio.


Non c'e' niente che accada in un attimo.
Eppure tutto accade in un attimo.

3 commenti:

Daniele ha detto...

Che brano splendido! Lo leggo e lo rileggo e mi piace sempre più.

misanderstanding ha detto...

grazie. anche tu in fase lisergica?

Daniele ha detto...


e senza droghe.